Camini senza canna fumaria: come sceglierli e come funzionano

Un camino in casa, senza necessità di installare una canna fumaria: scegliete il biocamino

In inverno non c’è nulla di più emozionante che lasciarsi avvolgere dal tepore di un camino ma purtroppo non tutti possono provare questa dolce sensazione. Oggi è possibile realizzare il vostro desiderio grazie ad una soluzione alternativa ed ecologica che non richiede l’installazione della canna fumaria.

Il camino senza canna fumaria, detto anche “biocamino” è facile da installare perché non richiede lavori di muratura, ciò che conta è scegliere il modello giusto in base alle dimensioni della stanza o del locale che si vuole riscaldare. In commercio ci sono camini con tre tipologie di alimentazione:

  • Camini a bioetanolo
  • Camini elettrici
  • Camini a gas

Il camino senza canna fumaria al bioetanolo

Il bioetanolo è un alcool etilico denaturato ottenuto dalla fermentazione di prodotti vegetali che contengono sostanze zuccherine e zuccheri complessi.

I camini a bioetanolo non richiedono una manutenzione, creano un’atmosfera romantica e sono consigliati per riscaldare piccole zone come ad esempio l’area perimetrale del letto o la zona TV.

In vendita ci sono tre modelli:

  • a parete
  • ad appoggio
  • ad incasso

Quello ad incasso per l’installazione richiede un’opera muraria, mentre gli altri no. Il prezzo oscilla tra i 150 euro per i modelli più semplici sino ad arrivare ai 5.000 euro per i modelli firmati.

Il camino senza canna fumaria a gas

Il camino senza canna fumaria a gas è alimentato o dal gas metano oppure dal GPL e richiede necessariamente la presenza di un tubo di allacciamento per la fornitura del combustibile.

Questo modello presenta dei catalizzatori che trasformano il monossido di carbonio in anidride carbonica e calore.

In commercio troverete due modelli: quello a parete e quello a pavimento.

I modelli presentano svariati design molto interessanti, come ad esempio quello in foto, che possono adattarsi ad ogni stile di arredo.

Il prezzo varia da un minimo di 1.000 euro ad un massimo di 4.000 euro.
 

Il camino senza canna fumaria elettrico

I camini elettrici senza canna fumaria non richiedono particolari installazione, ciò che serve è la presenza di una presa di corrente per l’alimentazione. Vengono considerati delle stufe elettriche con una scenografia che simula la fiamma che arde.

In realtà si tratta di un plastico, che simula la presenza del carbone ardente, circondato da lampade rosse che evidenziano i getti di vapore creando l’effetto della fiamma danzante.

Il prezzo oscilla da un minimo di 100 euro ad un massimo di 2.000 euro.

Ma quanto consumano i “caminetti finti”?

Il camino a bioetanolo ha un consumo variabile, influenzato dall’utilizzo. Possiamo considerata circa 10 litri di bioetanolo a settimana, sempre se lo utilizzate meno di 8 ore al giorno. Stesso discorso per il camino a gas, che dipende dalla durata di utilizzo. Infine, il camino elettrico ha un consumo leggermente maggiore rispetto al normale camino, visto che la corrente elettrica ha un costo superiore.