La tua cucina è sicura? Ecco cosa dovete sapere
- Gennaio 10, 2018
- Posted by: desiree.catani
- Categoria: Consigli
Una delle cose importanti da conoscere in merito alla sicurezza casalinga, è se tutto quello che abbiamo funziona correttamente, e se è a norma di legge. Soprattutto quelle apparecchiature che possono essere più pericolose. Molto spesso la parola ‘a norma di legge’, suona come un obbligo a cui corrisponde solo la spesa di denaro inutile, ma in questo articolo vi faremo capire che non è così. Vediamo cosa c’è da sapere per essere certi che la propria cucina sia sicura.
Il piano cottura
Il primo passo è capire come sono posizionate le tubazioni del gas, visto che per essere al massimo della sicurezza, devono soddisfare almeno due requisiti importanti.
- Non deve esserci la minima perdita (controllo periodico).
- Non devono essere a contatto con le tubazioni dell’acqua. Qualora sia così, il tubo del gas deve essere protetto ricoprendolo con un’apposita guaina.
- Il tubo del gas non deve passare sul retro del forno, perché si rischia il surriscaldamento.
- Per chi utilizza i moderni piani cottura a induzione, deve assicurarsi che la linea di alimentazione sia protetta e isolata in modo adeguato.
La cappa
Qualora siate in possesso di un piano cottura a gas, è richiesta la presenza di una cappa aspirante che abbia lo sfogo esterno. Gli apparecchi filtranti, sono consentiti solo a coloro che utilizzano i piani cottura ad induzione. Inoltre, la legge prevede che per la sicurezza delle persone che vivono nella casa, la cucina debba avere due fori nella parete. Questo per compensare l’aria che viene sottratta a causa della combustione del gas. Un foro deve essere in prossimità del soffitto, l’altro in prossimità del pavimento.
Il lavello
La sicurezza non è mai troppa in casa, e un lavello ben tenuto evita molti disastri. Ogni tubazione presente, deve essere dotata della propria valvola di sicurezza indipendente. Le tubazioni che hanno posizione orizzontale, devono essere posizionate con una pendenza tale da permettere il deflusso dell’acqua. Le tubazioni devono essere ben isolate, e qualora sotto al lavello si presenti poco spazio, meglio disporre le tubazioni in verticale. Il tubo dell’acqua calda deve stare sempre sopra, mai al di sotto.
Le prese
Le prese sono un elemento importante, e c’è da sapere che una presa di corrente, deve essere posta ad una distanza minima da ogni fonte di calore, o di acqua, ovvero 60 cm. Per legge, chi ha un impianto antecedente al 13/03/1990, è considerato a norma solo nel caso in cui le prese siano protette adeguatamente dal pericolo di contatto o sovraccarichi. Per chi invece utilizza cucine ad isola, sono disponibili i sistemi multi-presa, che vengono inseriti a scomparsa all’interno del piano.
Gli elettrodomestici
Uno dei controlli basilari che si devono fare quando si mette in casa un elettrodomestico, è che vi siano i requisiti di legge delle normative europee, ovvero il marchio CE. Qualora il tuo elettrodomestico sia vecchio, e quindi da smaltire, rientra nella categoria dei rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE). Deve essere smaltito da enti autorizzati, quindi se comprate il frigorifero e ve lo fate consegnare dal venditore, potete richiedere il ritiro contestuale. Loro vi lasciano il nuovo, e ritirano il vecchio, si occuperanno loro del suo smaltimento a norma di legge. Qualora dobbiate smaltirlo in autonomia, informatevi presso il comune della vostra città, loro sapranno indicarvi come smaltirlo senza che vengano violate le regolamentazioni vigenti.